Special News! Oggi intervistiamo un ospite d’eccezione: il microbiota.

Special News! Oggi intervistiamo un ospite d’eccezione: il microbiota.

Special News! Oggi intervistiamo un ospite d’eccezione: il microbiota.

È tempo di grandi sfide per la scienza. È tempo di comprendere a fondo i meccanismi immunologici che ci permettono di stare in salute e analizzando questo sistema non si può tralasciare un elemento fondamentale e il ruolo importantissimo che svolge: stiamo parlando del microbiota.

Il più noto è il microbiota intestinale, ma ora sappiamo che popolazioni microbiche sono presenti in diversi distretti dell’organismo.

Ma a noi non bastano le informazioni più note, vogliamo andare direttamente alla fonte e scavare in profondità! Per questo abbiamo oggi un ospite d’eccezione: intervisteremo per voi il “Signor Microbiota” e chiederemo proprio a lui cos’ha da raccontarci.

In evoluzione durante tutta la vita, dall’età pediatrica fino a cent’anni (e su questo Benjamin Button avrebbe qualcosa di ridire!), oggi si presenta a noi come un baldo giovane, perennemente connesso attraverso un fitto network di informazioni (come una sorta di Facebook o Instagram), pronto a creare una interrelazione microbiota-ospite.

– Buongiorno, Signor Microbiota. Studi recenti hanno dimostrato che Lei svolge un ruolo fondamentale nel sistema immunitario. Ci può spiegare come questo sia possibile?

Buongiorno! È un piacere per me essere qui, anche perché sono “solo” vent’anni che avete capito la mia azione favorevole sulla salute… ma avete scoperto solo la punta di iceberg, e non vedo l’ora di aiutarvi ad approfondire!

Cominciamo da questo: il GALT è il tessuto linfoide associato all’intestino, svolge un’importante funzione immunitaria, ed è stato scoperto proprio grazie a me, o meglio agli studi svolti per conoscermi! Posso dire che ne vado fiero.

– Tutto questo è affascinante! Parliamo più in dettaglio del suo lavoro nel distretto intestinale, quali funzioni svolge?

Forse non tutti lo sanno, ma io vivo a stretto contatto con voi, per cui condivido come un bravo “commensale” quello che voi mangiate aiutando la digestione, ma non solo! Produco vitamine che da soli non riuscireste a sintetizzare (tipo la K) e produco gli acidi grassi a catena corta: sono importantissimi per le vostre cellule epiteliali intestinali stimolando la produzione di muco (su cui mi posiziono) e la loro crescita. Nel posto in cui mi trovo svolgo la funzione di barriera, creo una sorta di diga per impedire ai microrganismi indesiderati di passare. Infine produco sostanze che stimolano il sistema immunitario (placche Peyer, cellule dendritiche) ma anche sostanze con la funzione opposta, cioè battericide: tra queste l’acido lattico e il perossido d’idrogeno, sostanze letali per i visitatori non graditi!

– Insomma, dovremmo ringraziarla tutti a gran voce! Ma andiamo avanti, parlava prima del suo ruolo sulle cellule del sistema immunitario…

Giusto: uno dei miei lavori prediletti è proprio quello di combattere virus e batteri! Sia in condizioni di salute che in corso di infiammazione tengo “attive” le cellule T del sistema immunitario e produco sostanze (acidi grassi a catena corta) che inibiscono i neutrofili, le cellule pro-infiammatorie. In questo modo induco sia a livello locale che sistemico la risposta delle cellule B e T contro i patogeni.

– Veramente molto interessante. Vedo che intanto che la intervisto manda diversi messaggi, ha una connessione molto efficiente sia con cellule vicine che lontane! Mi pare di capire che ha una “residenza” anche nel polmone, qualcuno di noi pensava fosse disabitato dai batteri…

La pandemia in corso ha indotto studi molto approfonditi su questo tema e si è scoperto che ci sono batteri anche a livello polmonare, e vanno anche molto d’accordo con quelli intestinali. Per esempio quando ci sono infiammazioni dal colon i “batteri amici” si spostano a livello polmonare per aiutare i pazienti critici a migliorare! Quindi il dialogo è fondamentale tra le due comunità, insieme all’azione del microbiota del polmone e all’azione delle cellule del sistema immunitario presenti nel sangue.

– Grazie della preziosa collaborazione! In futuro le andrebbe di continuare raccontando ai clienti della Farmacia Clementi l’azione che svolge in altri distretti?

Sono onorato di aver avuto visibilità con questa intervista. Alla luce di ulteriori studi, vi fornirò volentieri altre informazioni. A presto, per esplorare nuovi “confini” negli organi umani!
E nel frattempo… il braccio di ferro con i nemici prosegue.

Ora che l’intervista è terminata, se avete qualche dubbio o curiosità chiedete pure in farmacia: ci pensiamo noi al vostro microbiota!