La dermatite atopica: proteggiamo la pelle dei nostri amici a quattro zampe

Quanto è importante la pelle? Oltre ad essere l’organo più esteso del corpo umano, svolge un ruolo di vitale importanza. E la pelle è una barriera fondamentale anche per gli animali: oltre a proteggere dall’ambiente esterno, si occupa di batteri, parassiti e altri microrganismi.
A volte però, può succedere che il nostro animale si gratti, abbia prurito, la cute si arrossi e, qualche volta, si arriva anche alla caduta del pelo. Le cause possono essere molteplici: allergie, disturbi ormonali, stress, parassiti o infezioni.
Tra le patologie cutanee più comuni vi è senza dubbio la dermatite atopica: una malattia allergica cronica, molto frequente nel cane e legata a una predisposizione dell’animale a sviluppare forti reazioni allergiche nei confronti di allergeni ambientali (acari, polline…) o alimentari.
La dermatite atopica può essere stagionale, nel caso di pollini, o durare tutto l’anno nel caso in cui fosse provocata dagli acari della polvere.
Gli allergeni, avendo piccolissime dimensioni, riescono con facilità a penetrare nell’organismo dell’animale per via inalatoria o proprio attraverso la cute.
Il sintomo primario della dermatite è il prurito: la cute si arrossa e si può arrivare alla caduta del pelo, fino al momento in cui il nostro amico a 4 zampe manifesta lesioni dovute al continuo grattamento.
Tra le aree più colpite vi sono muso, padiglioni auricolari, regioni ascellari e inguinali, zampe.
Come si può curare questa patologia? La cura consiste nell’allontanare il “colpevole” dell’allergia qualora venga identificato, sebbene risulti difficile. Si ricorre così a una terapia sintomatica del prurito.
Tra i farmaci che richiedono una prescrizione, vi sono quelli cortisonici, la ciclosporina e la immunoterapia; per quanto riguarda il gatto i primi sono i meglio tollerati.
In Farmacia abbiamo la possibilità di consigliarvi prodotti per uso locale: integratori da somministrare per bocca a base di acidi grassi polinsaturi e di palmitoiletanolammide (PEA-um) naturali, privi di effetti collaterali, utilizzabili anche per lunghi periodi.
Se invece l’allergene è costituito dalle pulci, utilissima sarà sicuramente la terapia con antiparassitari.
VI è però da tener conto che un’eccessiva risposta immunitaria nei confronti degli allergeni alimentari, porta a una conseguente allergia alimentare.
In tal caso, è bene diagnosticare la malattia per tempo e procedere con una dieta costruita su un’unica fonte proteica, oppure una dieta ipoallergenica commerciale (monoproteici, ipoallergenici con idrolizzati delle proteine). È importante portare avanti questa terapia per un periodo minimo di 8 settimane.
Spesso i segnali che i nostri amici pelosetti ci mandano sono difficili da interpretare, non sono sempre vistosi e ci richiedono un’attenzione costante. Ma, proprio come loro sanno mostrarci ogni giorno amore incondizionato, anche noi possiamo fare lo stesso!
E in ogni momento Farmacia Clementi è al vostro fianco, per aiutarvi a sciogliere i dubbi oppure per trovare la soluzione più adatta al benessere del vostro “quadrupede del cuore”.