Antiparassitari per proteggere i nostri amici a quattro zampe

Pulci, pappataci e zecche sono gli ectoparassiti che più frequentemente infestano cane e gatto, provocando oltre alla sottrazione di sangue, la trasmissione di malattie all’animale. È buona norma quindi proteggere i nostri amici a quattro zampe in tutte le stagioni dell’anno al fine di evitare le punture dei parassiti e prevenendo le infestazioni con un valido antiparassitario. Si può agire anche con insetticidi ambientali ed evitare l’esposizione dell’animale ai parassiti negli orari e nei luoghi più a rischio. Mai applicare a un animale un prodotto registrato per un’altra specie: potrebbe provocare delle intossicazioni anche fatali! Quindi è importante rivolgersi al veterinario oppure al farmacista per la scelta del prodotto corretto.
Le pulci sono degli insetti molto fastidiosi che provocano prurito intenso, il cane o gatto si gratta e si mordicchia tutto il corpo, specialmente a livello del ventre, collo e regione posteriore. Le pulci possono provocare anche la dermatite allergica alla puntura delle pulci detta DAP. Si tratta di una reazione di ipersensibilità su base allergica, provocata dalla saliva delle pulci, che si manifesta con arrossamento perdita del pelo e croste. Il trattamento consiste nell’utilizzo di un prodotto antiparassitario sull’animale e tutti gli altri animali conviventi e il trattamento degli ambienti dove vive l’animale (pavimenti, cuccia).
Le zecche sono un altro parassita che si nutre di sangue, con dimensioni che variano da alcuni millimetri a pochi centimetri. Sono ampiamente diffuse su tutto il territorio nazionale e possono trasmettere malattie importanti agli uomini e gli animali. La zecca bruna è un parassita molto resistente che riesce a vivere tranquillamente nelle nostre case nascosto negli infissi, crepe, battiscopa, fessure delle porte e dove soggiorna l’animale (cuccia, gabbie, coperte). La zecca dei boschi invece, vive in ambienti ricchi di vegetazione arbustiva, provoca delle malattie molto gravi come la malattia di Lyme o borreliosi. L’animale può entrare in contatto con le zecche quando si trova in ambienti infestati. La zecca si aggancia attraverso un particolare apparato buccale, nutrendosi di sangue e trasmettendo le malattie anche all’uomo. Per prevenire l’infestazione da zecche è fondamentale proteggere l’animale e prevenire così la trasmissione degli agenti patogeni. Chiedeteci consiglio per un trattamento valido al 100%.
La Leishmania è una grave malattia che colpisce principalmente i cani ma può colpire anche l’uomo, causata da un parassita, il protozoo Leishmania infantum, che si trasmette al cane attraverso la puntura del flebotomo detto anche pappatacio. I flebotomi sono più piccoli rispetto alle zanzare, di un colore giallo tenue del corpo e molto più silenziosi. All’interno del pappatacio il parassita si riproduce e diventa infettante. La Leishmaniosi è una malattia cronica con una sintomatologia differente a seconda degli organi colpiti e dipende dal sistema immunitario del cane. Si può avere problemi alla cute, agli occhi ma anche perdita di appetito, dimagrimento, vomito, diarrea, stanchezza, intolleranza all’esercizio fisico, zoppia e sangue dal naso. Nei casi più gravi può portare all’insufficienza renale.
Una volta la leishmaniosi canina era endemica in tutte le aree insulari e centro meridionali, ma negli ultimi anni si sono rivelati focolai nelle regioni del nord Italia. La strategia più corretta per evitare la Leishmaniosi è evitare che i flebotomi pungano il cane.
Come?
- Utilizzare prodotti antiparassitari ad attività repellente nei confronti dei flebotomi;
- Evitare lunghe passeggiate serali e far dormire l’animale al chiuso durante la notte;
- Utilizzare zanzariere a maglia sottile e insetticidi ambientali per uso domestico;
- Vaccinare il cane.
Rivolgetevi con fiducia per la scelta dei prodotti più adatti a proteggere la salute dei vostri animali al veterinario o allo staff della farmacia. Saremo lieti di aiutarvi!