Alimenti funzionali alla nostra salute

Alimenti funzionali alla nostra salute

Alimenti funzionali alla nostra salute
La salute nella dispensa

La nostra salute passa anche per l’alimentazione! E per fortuna alcuni elementi funzionali sono spesso presenti nelle nostre cucine, anche se non ne siamo del tutto consapevoli. Ecco alcuni esempi molto semplici: l’aglio, il peperoncino, lo zenzero, i mirtilli e i frutti di bosco, le mele e l’uva, la curcuma, il thé matcha.

Conoscete già le loro proprietà benefiche?

Aglio

› Ha proprietà immunostimolanti, antivirali e antibatteriche;

› Aiuta a dimagrire, stimolando la produzione del tessuto adiposo bruno (che è quello metabolicamente attivo) e la riduzione di quello bianco anche nell’epicardio (rivestimento del cuore);

› Aiuta a migliorare i valori della glicemia anche nei diabetici;

› Riduce la pressione arteriosa e la morbilità, nonché la mortalità nei pazienti con ipertensione;

› Ha attività antinfiammatoria e anti-iperlipidemia;

› Le sue principali funzioni sono attribuite all’allicina, frazione volatile che si forma per frizione (quando l’aglio viene masticato e tagliato finemente), pertanto, affinché l’allicina sia presente, l’aglio deve essere consumato crudo, spremuto, tagliato a pezzetti piuttosto che cotto;

› L’effetto collaterale dell’alitosi può essere ridotto con il consumo di prezzemolo fresco subito dopo.

Sempre presente nelle nostre cucine, probabilmente poco usato crudo per via del particolare odore che caratterizza l’alito dopo averlo mangiato (di cui è responsabile l’allicina), è un potente ipotensivo, per cui ne è consigliata l’assunzione giornaliera, a dosi personalizzate, a soggetti che soffrono di elevati valori pressori, da solo o in associazione alle comuni terapie per la pressione arteriosa (ma attenzione: potrebbe rendersi necessaria una riduzione della terapia stessa, se i valori della pressione si abbassano notevolmente).

Curcuma

› In India è conosciuta e utilizzata da almeno cinquemila anni come medicina, spezia e anche colorante;

› Contiene centinaia di componenti, la principale: la curcumina;

› Studi recenti hanno messo in luce che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare l’insorgere di alcuni tumori;

› Ha proprietà disintossicanti, in particolar modo per: intestino, fegato e vie biliare (infatti, è da evitare in caso di calcolosi della colecisti, perché nel tentativo di detossificare facendo espellere anche più bile, può scatenare una colica);

› Induce la formazione epatica di enzimi detossinanti;

› Ha spiccate proprietà antinfiammatorie sia per l’infiammazione acuta, perché inibisce le lipossigenasi, sia nell’infiammazione cronica silente;

› Sembra avere anche un effetto antidolorifico anche in caso di artrite reumatoide.

È antiossidante, cicatrizzante e aiuta a ridurre l’infiammazione nel tessuto adiposo. Numerosi studi scientifici supportano la capacità della curcumina nel promuovere la perdita di peso e ridurre l’incidenza delle malattie correlate all’obesità.

Assodato ormai da tempo che l’obesità è caratterizzata da infiammazione metabolica cronica di basso grado (infiammazione silente o killer silenzioso). Gli antinfiammatori naturali, come la curcumina sono intensamente studiati.

La curcuma è inoltre liposolubile, pertanto deve essere assunta insieme a una fonte lipidica. L’assorbimento è nettamente migliorato dalla concomitante assunzione di piperina, pepe nero e capsaicina del peperoncino. Non sopporta a lungo le alte temperature, quindi è sempre bene aggiungerla alle pietanze a fine cottura. Dosaggio: da 1g in su al giorno, associata al Ribes Nigrum per aumentare la biodisponibilità, va assunta più volte per ottenere una “copertura” degli effetti benefici sopra citati.

Zenzero

› Lo Zenzero è una spezia dalle molte proprietà benefiche, è possibile reperire sia la radice fresca sia essiccata (polvere). È da utilizzare: secco nella cottura insieme con varie pietanze, o fresco a fettine, grattugiato per insaporire cibi, tisane e infusi, o tale quale all’occorrenza (ad esempio, in caso di mal di gola);

› Ha ottime proprietà digestive: aiuta a migliorare i processi di digestione grazie a gingerolo, shogaolo e complessi vitaminici A, B6 e K, che favoriscono l’assorbimento dei cibi;

› È molto utile in caso di gastriti, perché è cicatrizzante e antisettico (sembra attivo anche contro l’Helicobacter Pylori, batterio responsabile della maggior parte dei bruciori di stomaco, ulcere, cattiva digestione);

 › Il gingerolo è anche un ottimo carminativo (agisce contro coliti e aerofagia) perché ripristina la giusta acidità gastrointestinale e aiuta a combattere la flatulenza e il meteorismo, favorendo l’eliminazione dei gas intestinali e contrastandone la nuova formazione;

› Ha virtù anti-vomito, calma le nausee (soprattutto in gravidanza e nelle persone che fanno terapia oncologica) regolando gli spasmi dello stomaco. Masticare un pezzo di radice di zenzero aiuta a controllare la nausea;

› È un antiossidante, utile nel contrastare la formazione dei radicali liberi, e un valido antidolorifico sistemico (in particolar modo articolare),

 › Essendo un antisettico e antinfiammatorio, aiuta a combattere il mal di gola: sembra che alcuni principi contenuti nella radice contrastino l’infiammazione;

› È anche un blando antipiretico (abbassa la febbre), ha proprietà diaforetiche cioè aumenta la sudorazione e quindi ha anche una funzione depurativa contro le tossine. Sembra, inoltre, in grado di ridurre l’infiammazione silente e la sindrome metabolica in caso di obesità: questo significa che può favorire la perdita di peso, migliorando gli indici di stress e invecchiamento;

› Come antidolorifico e antinfiammatorio, può essere utile nella riduzione dei dolori legati al ciclo mestruale.

Esiste anche l’olio essenziale di zenzero, che è un vero toccasana e contiene tutti i principi attivi concentrati, sebbene abbia dei costi molto alti.

Il gingerolo e il zingiberene aiutano la flora batterica benefica, combattendo la presenza di batteri dannosi, e sono quindi un aiuto contro i disturbi intestinali.

Thé matcha

Il matcha è un thè che viene coltivato in Giappone, in condizioni climatiche particolari. Alcune settimane prima della raccolta, le sue piante vengono coperte e tenute all’ombra allo scopo di aumentarne il contenuto di clorofilla. Ciò conferisce a questo thè il colore verde e permette di mantenere l’integrità degli aminoacidi in esse contenuti. Le foglie vengono poi cotte al vapore in modo da proteggerle dall’ossidazione e preservarne al massimo le qualità nutritive e organolettiche. Vengono poi fatte asciugare e infine macinate in mulini di pietra, in modo che raggiungano la classica consistenza di una polvere fine.

Il thè matcha contiene molti antiossidanti rispetto al goji, cioccolato fondente e mirtilli. Contiene, inoltre, potenti antiossidanti chiamati catechine, in grado di ridurre la presenza di radicali liberi nel corpo, fra cui l’EGCG (epigallocatechina gallato) che sembra essere un anticancerogeno.

› Il matcha ha un effetto anti-aging;

› Aiuta a ridurre l’infiammazione cronica silente e lo stress ossidativo;

› Contribuisce ad abbassare il colesterolo “cattivo” (LDL);

› È stato dimostrato che bere thè matcha prima di un allenamento, aumenta la combustione di grasso del 25% durante l’esercizio fisico.

Da notare che anche il thè verde possiede innumerevoli proprietà antiossidanti e aiuta, così come il matcha, ad aumentare la termogenesi (produzione di calore da parte dell’organismo), dall’8-10% fino al 35-43% della spesa energetica giornaliera. Tuttavia, rispetto al tè verde, il matcha contiene 5 volte di più di L-teanina, un aminoacido che ha proprietà rilassanti. Quindi rispetto al thè verde convenzionale è meno eccitante, favorisce il rilassamento e ha maggiori proprietà antiossidanti.

In generale, per non alterare le proprietà benefiche del thè, è opportuno non utilizzare acqua eccessivamente bollente, ma al di sotto dei 70 °C.

Mirtilli, Frutti di bosco, Mele e Uva

Questa frutta contiene sostanze chiamate flavonoidi, e in particolare le antocianine. Queste sostanze hanno note proprietà antiossidanti, anti-aging, favoriscono il dimagrimento, riducono l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2 e l’insulino-resistenza. Tutto ciò è possibile grazie alla loro capacità di aumentare la produzione a livello del tessuto adiposo bianco di adiponectina, un ormone coinvolto nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi.

› L’adiponectina promuove l’ossidazione degli acidi grassi nei muscoli, riducendone l’invio al fegato e diminuisce la produzione di glucosio a livello epatico.

› I flavonoidi aiutano a regolarizzare i livelli di insulina, favorendo la riduzione del rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2, contrastando l’insulino-resistenza che è spesso causa di aumento di peso e indice di infiammazione cronica silente, alla base delle patologie croniche;

› Un consumo giornaliero di frutti di bosco, anche congelati e inseriti nei frullati, può favorire una riduzione del peso associato a insulino-resistenza.

Peperoncino

Il peperoncino, o capsicum annum, è una spezia appartenente alla famiglia delle Solanacee che non dovrebbe mai mancare nella dispensa. Ricco di antiossidanti e di capsaicina, aiuta nella lotta all’invecchiamento e allo stress in modo efficace. Gusto a parte, aggiungere ogni giorno una certa dose nelle portate fornisce innumerevoli benefici (da utilizzare fresco, secco o sotto forma di olio, se possibile più volte al giorno). Noto per la sua piccantezza bruciante, possiede proprietà rinvigorenti, è utile per lo sportivo (determina un miglioramento delle performance fisiche), analgesico per uso esterno (in caso di contratture muscolari), antireumatico, coadiuvante la riduzione del grasso in eccesso essendo termogenico (fa’ bruciare calorie) soprattutto se assunto durante i pasti.

Il peperoncino è utile anche contro la cefalea tensiva (tipica di chi è stressato) e favorisce la digestione.

Ha un’azione benefica e protettiva sul cardiocircolatorio: è un potente vasodilatatore. Ha effetti potenzianti sul sistema immunitario e accelera la guarigione di malattie del tratto respiratorio superiore come la rinite (raffreddore).

In sintesi:

› Ha un effetto termogenico

› È utile per contrastare la vasocostrizione, anche quella da stress;

› Aiuta a controllare la pressione arteriosa;

› È rubefacente, analgesico e un rilassante muscolare per uso esterno (utile l’olio al

peperoncino);

› È digestivo.

Conoscevate già le numerose proprietà di questi alimenti? Averli in cucina e inserirli nelle ricette può essere un otimo modo per prendersi cura del vostro benessere.

E se avete bisogno di una consulenza approfondita non esitate, veniteci a trovare oppure fateci una telefonata!